
L’alitosi colpisce circa il 25% delle persone. Le cause possono essere molteplici ma nella stragrande maggioranza dei casi può essere ricondotta ad una scorretta igiene orale.
L’alitosi può causare notevole preoccupazione, imbarazzo e ansia. Chiunque può soffrire di alitosi. Si stima che 1 persona su 4 ne sia affetto regolarmente e, infatti, è il terzo motivo più comune per cui le persone cercano cure odontoiatriche, dopo la carie e le malattie gengivali.
Le potenziali cause dell’alitosi includono:
- Tabacco
- Cibo
- Secchezza delle fauci
- Igiene dentale
- Diete drastiche
- Farmaci
- Infiammazione di bocca, naso o gola
- Alcuni tipi di malattie come il cancro, l’insufficienza epatica o il reflusso gastroesofageo
Questo non è sicuramente un elenco esaustivo delle cause che provocano alitosi.
È bene sapere che nel 90% dei casi le vere cause sono localizzate nella bocca; pertanto, l’aiuto del dentista può essere determinante.
Se la causa risiede nella bocca, ci sono degli accorgimenti che possono aiutare a ridurlo:
- Assicurarsi di lavarsi i denti almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo ogni pasto;
- Usare il filo interdentale perché aiuta a ridurre l’accumulo di particelle di cibo e placca tra i denti;
- Pulire la dentiera
- Bere molta acqua
- Evitare alcol e tabacco perchè entrambi disidratano la bocca
- Rivolgersi regolarmente al dentista, almeno due volte l’anno per fare un esame orale e una pulizia professionale dei denti, intercettare e curare malattie parodontali, secchezza delle fauci o altri problemi che potrebbero essere la causa dell’alitosi.
Se l’alitosi non migliora, non cerchiamo la soluzione in caramelle, collutori o gomme da masticare miracolose. Il dentista è in grado di identificare la probabile causa dell’alitosi e, qualora non dipendesse dalla bocca, consigliarti il giusto specialista che ti possa aiutare a risolvere il problema.